OBIETTIVO
La mastoplastica additiva ha come obbiettivo l’aumento della dimensione del seno, la correzione della forma o di una asimmetria mammaria migliorando cosi’ l’armonia del corpo e il proprio senso di autostima. È un intervento semplice, con risultati immediati e duraturi, che lascia cicatrici minime e ben nascoste.
Oggi rappresenta uno degli interventi più richiesti in chirurgia estetica.
L’INTERVENTO:
L’intervento consiste nel creare una tasca, sottoghiandolare o sottomuscolare, dove vengono alloggiate le protesi.
La sede del posizionamento protesico, la via di accesso (ascellare, periareolare, sottoghiandolare), il volume, cosi’ come la forma e il tipo di protesi (gel di silicone, soluzione salina, soia, etc.) verranno scelte in base a specifiche esigenze individuali e alle caratteristiche fisiche del soggetto: altezza, larghezza delle spalle, spessore sottocutaneo in sede toracica, volume e forma originaria della mammella. La tecnica prevede il posizionamento di drenaggi che servono principalmente ad eliminare la raccolta siero-ematica all’interno della tasca in cui viene posizionata le protesi mammaria e mentenuti per circa 12-48 ore. La mastoplastica additiva viene eseguita in anestesia generale o sedazione profonda e un ricovero di 24 ore. Il paziente eseguirà una copertura antibiotica anche a domicilio e la prima medicazione si effettuerà per la rimozione dei drenaggi.
MASTOPLASTICA SOTTOGHIANDOLARE
È la tecnica che di solito viene utilizzata quando il tessuto mammario presenta già in partenza uno spessore adeguato. La protesi viene posizionata sotto la ghiandola mammaria (ovvero sopra il muscolo). In questo caso si può avere un maggiore controllo della forma ottenuta attraverso l’intervento.
MASTOPLASTICA SOTTOMUSCOLARE
E’ la tecnica maggiormente utilizzata quando lo spessore del tessuto mammario è molto ridotto. La protesi viene posizionata sotto il muscolo pettorale di modo che non venga apprezzata come qualcosa di innaturale a livello tattile e visivo.
MASTOPLASTICA DUAL PLANE
Questa tecnica ci permette di ottenere i vantaggi delle due opzioni tradizionali: nella parte superiore non si apprezza lo scalino creato dalla protesi, in quella inferiore viene mantenuta la completa libertà di movimento. La tecnica vuole che la protesi venga inserita attraverso l’emicirconferenza inferiore dell’areola oppure attraverso il solco sottomammario . Il polo superiore si trova quindi inserito a livello sottomuscolare mentre il polo inferiore a livello sottoghiandolare.
RISULTATO
Al tatto, la morbidezza e l’elasticità definitive si raggiungono a distanza di 1 mese, 1 mese e mezzo dall’l’intervento, quando i tessuti mammari si sono modellati e adattati alla protesi.
PERIODO POST-OPERATORIO
Il decorso post-operatorio è breve e le attività quotidiane possono essere riprese già 7-10 giorni dopo l’intervento. Il dolore post-operatorio viene controllato con i normali farmaci antidolorifici.
Dopo 4-5 giorni può ancora essere presente qualche livido che scompare di solito dopo circa 15 giorni. La paziente dovrà indossare il reggiseno costantemente e la doccia potrà essere effettuata dopo la rimozione dei punti al settimo giorno circa. E’ consigliato camminare dal giorno stesso delle dimissioni. Lo sport potrà essere ripreso dopo 5-6 settimane per quanto riguarda il nuoto, yoga e sport leggeri, mentre per gli altri sport dove c’è più richiesta di intensità come il tennis, sci, calcio, vela, pallacanestro , sport subacquei sarà preferibile attendere per lo meno 7-8 settimane. La guida dell’automobile potrà essere ripresa dopo una settimana, senza usare la cintura per almeno un mese.
CONTROLLI POSTOPERATORI
Dopo le prime medicazioni e la rimozione dei punti, sarete sottoposte a controlli periodici per il primo anno dopo l’intervento con una cadenza di solito a 15 giorni/ 1 mese/ 3 mesi/ 6 mesi/ 12 mesi senza costi aggiuntivi.
L’esposizione al sole prima di un mese è sconsigliata.
Il costo dell’intervento può variare anche di diverse migliaia di Euro poiché molti sono i fattori che incidono.
In primo luogo la tecnica operatoria, che il chirurgo seleziona in base allo specifico caso.
Altri fattori importanti sono: la struttura, i materiali utilizzati, l’equipe.
Per fare un esempio, considerando sala operatoria e una notte di degenza in struttura di primo livello, protesi e materiali di alta qualità, anestesista, chirurgo, aiuto chirurgo, il costo complessivo si aggira intorno ai 10 – 13 mila Euro.